mercoledì 29 gennaio 2014

Il caso è chiuso. "E che aspetti? Inventane subito un altro"

Adoro i quiz. Sono tutti in sala, il conduttore siede di fronte al concorrente, fa una domanda e dà delle opzioni. E non so perchè accade, ma è come se la mente umana, a primo impatto, rifiutasse automaticamente la risposta più facile, seppur corretta. Siamo talmente abituati ad essere ingannati, ai tranelli, al mistero, che la soluzione più banale, per assioma, non è mai quella giusta. E allora al vaglio tutte le altre. E più sono intricate, incomprensibili, illogiche, più ci imponiamo che la verità deve necessariamente essere tra voli pindarici, supposizioni, opinioni, credenze, sentito dire, rimembranze dell'infanzia, ricordi. Lo vedi benissimo nello sguardo del concorrente. La sua mente elabora, lavora, costruisce film e poi, alla fine, si arrende a se stessa, a quella geniale intuizione che lo porta a dire: "Sì, la risposta esatta è la C. So che sembra assurdo ma è così. L'accendiamo".
Suspense. Il pubblico non respira quasi più, anche lui ha seguito con attenzione i ragionamenti intrigati ed anche lui, alla fine, ha ceduto a quelle elucubrazioni da investigatore in erba.
Il conduttore è estasiato: "Dio quanto audience, questa puntata è col botto!". Adesso deve tenere alta la tensione.
"Allora lei ha detto la C. Amico... Ecco... Apro la busta... La risposta esatta è... la A". E' un pugno nello stomaco, "ma come la A? L'avevo esclusa a priori, era troppo semplice".
Il pubblico è deluso ma applaude ugualmente, qualcuno dice "lo sapevo!", qualcun altro attende già la prossima domanda, questa ormai non interessa più a nessuno. Loro vogliono giocare, sono completamente assorbiti nel sistema domanda-mistero-risposta da aver già dimenticato tutto il resto.
Più guardo la trasmissione più mi rendo conto che quello dei quiz è un format che funziona alla grande: la gente è fidelizzata, il concorrente non ha vinto ma è comunque contento perchè ha dato prova di una grande abilità intellettuale, il conduttore ha sempre più notorietà e magari adesso avrà quell'aumento che aspetta da tempo.
E tanto di cappello al produttore. Lui sì che ha fatto l'en plein. Lui sì che da tutto questo porterà a casa un bel gruzzoletto. "Cazzo che audience! Questo vuol dire pubblicità, soldi, guadagno facile. Vieni qui tu, inventati subito un'altra domanda intricata come questa".
Adoro i quiz, sono una cosa meravigliosa. 
Cosa? Mi domandi se c'è qualcuno che alla fine ci perde? Certamente, la ragazza.

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