martedì 15 luglio 2014

Vademecum per neristi, alias "La cronaca nera dalla parte di chi scrive". Primo Capitolo.

- Gli inquirenti seguono sempre una pista e non escludono mai alcuna ipotesi.
- "Ad allertare le forze dell'ordine" c'è sempre qualcuno, di norma è il vicino di casa che per noi giornalisti passa le sue giornate a guardare dalla finestra e farsi gli affari di tutti.
- Solitamente le tragedie si consumano in un arco temporale compreso tra il sabato e la domenica, con un picco d'intensità nei periodi estivi. Attenzione a pensare di andare a mare: ogni qual volta tu indosserai un paio di ciabattine, nel mondo si verificherà una strage.
- Il comunicato stampa dell'Arma dei Carabinieri giungerà sempre e comunque non appena inforchetti il primo boccone di spaghetti.
- La Squadra Mobile non usa telefoni e se ti richiama è solo per sbaglio.
- L'arrivo delle Forze dell'Ordine è sempre "tempestivo".
- Solitamente i rapinatori vengono riconosciuti grazie alle telecamere di videosorveglianza. E' loro abitudine, infatti, passeggiare avanti e indietro dinnanzi al negozio prima di indossare il passamontagna e mettere a segno un colpo. Pensarci prima di uscire da casa, no eh?
- Se non sai cosa scrivere puoi sempre utilizzare l'amatissimo "era travisato con casco e a bordo di un ciclomotore", non si offende nessuno.
- I testimoni ci sono ma non vedono mai nulla.
- Per la Polizia, tutto accade sempre in "questa via Tommaso Cannizzaro" o "in questa piazza Duomo".
- La moda estate 2014 è la "gambizzazione a sua insaputa".


[to be continued...]