venerdì 13 luglio 2012

Messina: Case di Riposo sì o Case di Riposo no?

Pubblicato su Messina7, il 6 luglio 2012



Uomini o donne, ricchi o poveri, belli o brutti, il tempo passa per tutti ed arriva un momento in cui il problema non è solo quello di una rughetta increspata sul viso o di un avambraccio eccessivamente mollacchio.
Arriva un momento in cui si inizia a divenire "non perfettamente autosufficienti", talvolta un 'peso' per l'intera famiglia o, semplicemente, arriva un momento in cui la solitudine inizia a divenire troppo pesante.
E allora eccola lì la soluzione a portata di mano, facile, comoda, elementare: la Casa di Riposo.

lunedì 9 luglio 2012

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO


La lettera è stata recapitata, questa mattina, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 
Io ed altri 140 ragazzi, tra i più meritevoli laureandi e neolaureati provenienti da tutta Italia, 
abbiamo sentito l'esigenza di dar voce, e chiedere spiegazioni, sull'anomala vicenda della sospensione del II Bando MAE Crui che ci ha visto di recente coinvolti.

venerdì 6 luglio 2012

Lettera aperta, scritta col cuore, a seguito della sospensione del II Bando MAE Crui.

Prego, qualora possibile, voler pubblicare ed attenzionare la vicenda, triste ed anomala.. Nella speranza che queste parole giungano a chi di competenza.

Cara Italia,
Caro Presidente Napolitano,
Cara Ministro Fornero,
Caro Presidente Monti,
Care Redazioni,
Cari tutti,

sono una vincitrice del II bando MAE Crui 2012 per il programma di tirocinio settembre-dicembre.
Il 3 settembre, difatti, dovrei (avrei dovuto?) cominciare la mia esperienza presso l'Ufficio Stampa dell'Ambasciata Italiana a Washington. Come me, altri 550 ragazzi selezionati per il mondo.
Riassumerò brevemente i fatti.
Il 4 maggio 2012 scadeva la presentazione delle domande di candidatura per il bando. Personalmente, avevo scelto come destinazioni Washington ed Ottawa, nella consapevolezza della difficoltà delle mete ma anche con la speranza di poter essere selezionata.
Potete dunque immaginare la mia gioia nell'aprire la posta elettronica e leggere tale email: "Gentile Studentessa, Lei è stata selezionata per effettuare il tirocinio presso l'AMB 60A (Stati Uniti) dal 3/09/2012 al 3/12/2012. Le chiediamo cortesemente di inviarci per email la sua accettazione o rinuncia entro 3 giorni dalla presente".
Era il 25 giugno. Detto fatto. Il giorno dopo confermavo la mia partecipazione (credetemi, con le lacrime di gioia).
Una settimana dopo, il 2 luglio, arrivava la seconda comunicazione ufficiale: bloccate tutto, il suddetto bando è sospeso in attesa di chiarificazioni future. Da allora, più nulla, se non un'attesa snervante, intervallata da domande, chiamate ed email a cui le risposte sono sempre state le stesse: "Non sappiamo nulla" - "Non ci sono fondi" - "Domandate al MAE" - "Domandate alla Crui" - "Noi non c'entriamo nulla".

Il problema risulta essere questa legge n.92 del 28 Giugno 2012,la quale muta la disciplina in merito ai tirocini, rendendone obbligatoria la remunerazione (cfr. art. 1 comma 34 L. n°92).

Alla luce di questo, vorrei sottolineare varie questioni: innanzitutto, sarebbe cosa gradita se qualcuno ci spiegasse cosa si intende per 'sospensione'?
In secondo luogo: forse nessuno al Ministero ha preventivato il fatto che molti di noi, dopo aver ricevuto l'ufficiale comunicazione della vittoria, si siano già messi in moto per acquistare biglietti, eseguire passaporti ed organizzare i viaggi. Alcuni hanno addirittura rifiutato lavori e contratti futuri nella certezza di riuscire a vivere questa esperienza. (Adesso chi glielo ri-fornisce un lavoro?)
In terzo luogo: il bando è stato reso ufficiale nonostante già si sapesse della riforma in atto e del 'no' categorico del ministro Fornero ai tirocini gratuiti. Perchè dunque non provvedere prima, invece di indire un concorso che (si sapeva) avrebbe portato al risultato di oggi?
In quarto luogo: noi siamo stati confermati vincitori di un bando pubblico conclusosi il 4 maggio (quando ancora la legge non era stata approvata nè era entrata in vigore). Perchè dunque cambiare le regole durante il gioco?
La legge non è retroattiva e viviamo in un Paese in cui esiste la legittima aspettativa di un diritto, e quello di partire è un nostro diritto acquisito.Perchè qualcuno dovrebbe privarcene?
In quinto luogo: tutti i tirocinanti sapevano perfettamente (era riportato sul bando) che avrebbero svolto i mesi di tirocinio in modo totalmente gratuito. E, nonostante questo, avevano accettato (anche con sacrifici economici propri e delle famiglie). Adesso, oltre il danno, anche la beffa?
In sesto luogo: si parla tanto di "investire sui giovani", di meritocrazia, di far emergere chi ha competenze, capacità e volontà. Ma, a questo punto, la domanda sorge spontanea: l'Italia vuole investire sui giovani oppure vuole INVESTIRE I GIOVANI?

Con grande rammarico ed immensa amarezza,
Veronica Crocitti.