giovedì 19 febbraio 2015

#Messina. Pestato a sangue davanti ad una focacceria: “Tutti guardavano ma nessuno mi ha aiutato”



“Mi hanno preso a pugni, graffi e calci solo perché, secondo loro, uscendo dal posteggio, avevo urtato lievemente la loro macchina”. Fabrizio, 32 anni, ha ancora il volto segnato da ferite mentre racconta quel che gli è capitato lo scorso martedì, dinnanzi ad una nota focacceria messinese, non lontano da Piazza del Popolo. Fabrizio è l’ennesima vittima del silenzio, di quelli che vedono ma poi preferiscono girarsi dall’altro lato ed andarsene piuttosto che parlare, chiamare le Forze dell’Ordine, difendere chi si trova a terra e sta per esser preso a calci.

mercoledì 11 febbraio 2015

Attilio Manca, una storia da riscrivere. Il pm Ardita: "Chiesi a Provenzano se fosse stato operato"


"Le operazioni nel corpo, se ci sono, si vedono”. Aprile 2006, penitenziario di Terni. Il magistrato Sebastiano Ardita, allora Dirigente del DAP, incontra il bossBernardo Provenzano, a pochi giorni dalla sentenza che lo condanna al 41 bis, il carcere duro. Il clima è quanto mai teso.