“Mi hanno preso a pugni, graffi e calci solo perché, secondo loro, uscendo dal posteggio, avevo urtato lievemente la loro macchina”. Fabrizio, 32 anni, ha ancora il volto segnato da ferite mentre racconta quel che gli è capitato lo scorso martedì, dinnanzi ad una nota focacceria messinese, non lontano da Piazza del Popolo. Fabrizio è l’ennesima vittima del silenzio, di quelli che vedono ma poi preferiscono girarsi dall’altro lato ed andarsene piuttosto che parlare, chiamare le Forze dell’Ordine, difendere chi si trova a terra e sta per esser preso a calci.
giovedì 19 febbraio 2015
mercoledì 11 febbraio 2015
Attilio Manca, una storia da riscrivere. Il pm Ardita: "Chiesi a Provenzano se fosse stato operato"
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