domenica 27 maggio 2012

Cercansi camminatori...possibilmente veloci!

Pubblicato su Messina 7, il 25 maggio 2012



Occhio allo spreco, ma non in Sicilia. Da noi, infatti, le cose vanno alla grande, i portafogli sono pieni zeppi di moneta, i posti di lavoro continuano ad aumentare e la crisi neanche ci sfiora.
Siamo talmente in bilancio positivo che possiamo addirittura permetterci di indire bandi di concorso per assumere nuovi dipendenti, sempre più dipendenti, utili o inutili, belli o brutti, bravi o no: i già 17.200 che ci ritroviamo non bastano per far tutto.

E poi corre voce che se arriviamo a 20.000 possiamo gareggiare per il premio “Genio dell’anno 2012”, e noi questo premio lo vogliamo, ci spetta di diritto.
L’anno scorso avevamo provato a salire sul podio, indicendo un bando estivo per l’assunzione di “spalatori di neve”, ma purtroppo andò male.

Quest’anno, però, non abbiamo rivali.
Lasciatemi spiegare e vedrete che riuscirete a capire pure voi la mia fiducia. Qui lo dico e qui lo affermo: siamo ad un passo dalla vittoria, è solo questione di giorni.

Il 14 maggio 2012, Vincenzo Falgares, dirigente generale del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, firma un bando di concorso per l’assegnazione di 110 posti, tra cui 30 riservati ad una categoria chiamata “i camminatori” (proprio così, avete letto benissimo).

A primo impatto potrebbe sembrare che vi sia la mano di un qualche regista che, ripensando ad Hitchcock, abbia voluto rievocare vecchi film di stampo horror. O ancora che vi sia lo zampino di un qualche scherzo burlone, magari un pesce d’aprile fuor d’acqua.

In realtà, la situazione è proprio come appare, forse peggio: nessun regista, nessun film, nessuna battuta di spirito. Ai piani alti della Regione cercano davvero persone che camminino, e tanto. Anzi, nello specifico, cercano gente che garantisca “servizi di portierato, commesso di piano, movimentazioni di pratiche, nonché qualunque altra attività di supporto ai servizi di ufficio”.

Traduzione: la Sicilia cerca agili soggetti che, utilizzando le gambe quale bene lavorativo primario, corrano (ma va bene anche un passo sostenuto) da una stanza all’altra del Dipartimento trasportando fogli, cartelle, fascicoli, dossier, ogni tanto qualche caffè, granite e brioche.

Inutile obiettare che siamo nel 2012, era di Internet, in cui e-mail e fax dovrebbero dominare incontrastati. Ed inutile anche ricordare che l’Italia continua a prendersi beffa di noi sottolineando, nei più diffusi quotidiani, come la Lombardia (Regione exemplum) possieda, numericamente, un quarto dei dipendenti della Sicilia.

Anzi, a tal proposito vorrei spezzare una lancia in nostro favore: è vero che la Lombardia ha solo circa 3500 dipendenti, ma loro non concorrono per l’edizione “Genio dell’anno 2012”. Noi invece sì e, come vedete, abbiamo tutte le carte in regola.

Dimenticavo, un’ultima cosa.

Se siete interessati al bando, vi conviene fare in fretta. Un consiglio spassionato? Correte, gira voce che assumano i più veloci.

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