Pubblicato su I Vespri, numero 19 anno VII, 19 maggio 2012
Da Cuneo con furore, attraversando l’intera Penisola da Nord a Sud, i Marlene Kuntz sono atterrati a Messina per regalare a questo popolo siciliano una serata di puro divertimento e vera musica. E, come recita una loro celeberrima canzone, è stata davvero una questione di qualità.
Cristiano Godano e la sua band, infatti, non hanno risparmiato bravura e coinvolgimento quando, durante il concerto organizzato nella location del Giardino Corallo, si sono esibiti dinnanzi ad una folla incandescente e ultra emozionata.
“Era la prima volta che ci fermavamo a Messina per suonare, questa città ci ha accolto davvero a braccia aperte!”. Cristiano incanta i suoi ascoltatori dal palco e, tra una Musa ed una Canzone che scrivo per te, si complimenta con la città dello Stretto, con l’accoglienza ricevuta e, soprattutto, con l’organizzazione riuscita.
Erano tutti con le braccia alzate, tutti con le macchine fotografiche in mano e tutti, rigorosamente, entusiasti dei pezzi e delle canzoni proposte. Mentre loro, sul palco, giocavano tra voci, chitarre ed assoli, passando da uno storico Impressioni di Settembre ad una recentissima Canzone per il figlio, presentata durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo 2012.
E poi, lateralmente, gli altri, gli organizzatori dell’evento, i ragazzi del Centro Multiculturale Officina.
“E’ stato un successo e siamo pienamente soddisfatti di questo risultato. Siamo solo dei giovani che vogliono creare un’alternativa e, nonostante ci sarà sempre qualche ostacolo e qualcuno che tenterà di mettere i bastoni tra le ruote, noi continueremo imperterriti. Perché questa città si merita tutto questo”.
Saltavano, la folla saltava, seguendo quel ritmo che da dolce e soave si trasformava velocemente in rock spinto e alternativo. Urlavano “tornate, tornate” quando Cristiano, Luca Bergia (batterista) e Riccardo Tesio (chitarrista) si allontanavano dal palco per alcuni interminabili secondi.
Momenti, e poi rientravano più carichi di prima, scatenando urla e sorrisi.
“Sono i miei idoli, ancora mi chiedo come sia possibile che qualcuno li abbia portati qui giù”, commenta Alessio, col fiatone da stadio.
“L’altra sera ho assistito al concerto di Gianluca Grignani, sempre in questa location. Eravamo in pochissimi e lui, non appena visto il numero esiguo, ha dichiarato (tra il deluso e l’infastidito) di non aver mai cantato di fronte a così poche persone. Da parte mia, non mi aspettavo un commento del genere! Oggi, invece, è tutta un’altra atmosfera”.
Alcuni bis, una Bellezza arrangiata, ringraziamenti, ed applausi interminabili.
Ma the show must go on e, così, dopo il concerto i Marlene lasciano altre emozioni. Tra foto, autografi e dichiarazioni, i fans più accaniti riescono addirittura a farsi firmare con dedica le magliette appena acquistate.
Poi, i saluti definitivi.
Loro adesso voleranno a Ciampino (Roma) dove li attende la prossima tappa del tour 2012.
Qui in città invece, passata la sbronza post-Marlene, sono già tutti in fermento per il prossimo evento.
Tra i corridoi si bisbiglia che si tratti del più celebre gruppo del Salento.
E chi saranno mai? Qualcuno azzarda, e pronuncia: “Si dice che siano del Sud, di nome e di fatto”.
Nessun commento:
Posta un commento